11 febbraio 2015

All' acquario di Genova

Il  31/01/2015 sono andato all' acquario di Genova... non stavo più nella pelle, il mio sogno di struttura pubblica. Appena entrati contro una parete c' era subito un' acquario di 10 m (come la parete), subito dopo c' era la vasca dei Lamantini che erano insieme ai Pacu e Pesci gatto coda rossa, in seguito la vasca degli scuali: Nutrice, Reef, pesce sega. Nella vasca successiva c' erano i coralli mediterranei, le gallinelle e altre alghe, in seguito siamo passati dalla vasca dei pinguini, la temperatura era calata drasticamente, ma d' altra parte i pinguini hanno un areale di distribuzione nordico, dopo iniziava la parte dei pesci tropicali ed esotici come Piranha dal ventre rosso e Pesci pulitori d' acqua dolce, entrambe proveniento dal Rio delle Amazoni, dalle vasche dei tursiopi ( delfi-ni) dove c' era un piccolo esemplare, nelle vasche dei esci d' acqua salata c' erano: le Razze maculate,
Sorioni bianchi, neri, europei e altri, sempre nella parte dei pesci marini c' era una vasca che occupava tutto il reparto del piano inferiore dove c' erano: Pesci pagliaccio, Pesci chirugo gialli, Pesci chirurgo dalla coda gialla, Cernie maculate, 2 piccoli Squali nutrice, Gattucci minori, Pesci angelo imperatori e molti altri pesci. Passando all' ultimo reparto c' errano rettili e anfibi: 1 Matamata, 1 Boa constrictor, 3 Iguane verdi e 2 platisterni dalla testa grande.
Mi sono divertito molto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vittorio

Tutti a scuola!!!!!

Oggi Mercoledì 11 Febbraio 2015 vi racconterò la mia giornata a scuola,
la mattina mi sono svegliato molto triste perchè credevo che fosse andato tutto male.
Appena suonata la campanella mi sentivo molto strano poi dopo l'intervallo,
maestra ci fece prendere i computer mentre gli altri costruivano il corpo umano.
Io ero molto felice e vorrei che qualche giorno riviva questa giornata bellissima.


                                                                                                                                            Salvatore

Gli animali di mia nonna

Mia nonna è una molto speciale, scommetto che solo a lei le verrebbe in mente di prendere così tanti animali!
Ora vi dirò chi sono:lei ha 13 gatti  si chiamano Eggar,(è il più piccolo),Ginger, Calzino(si chiama così perchè è tutto nero e ha le zampine bianche) e Minù, gli altri non me li ricordo, ha anche 5 tartarughe 3 femmine e 2 maschi, quelle di terra si chiamano Tar, Tarta e Ruga quelle d'acqua Jak e Stellina, poi ha un pappagallo di nome Cocote, è un maschio.
Sono bellissimi!!!!!!!
GRETA

Lulù e Nevina

Lulù e Nevina sono le mie due gattine.Sono molto ciccione e mangiano qualsiasi cosa tanto è vero che ieri hanno mangiato le mie patatine alla paprika.
Loro dormono sempre e  anche se tenti di svegliarle loro non si svegliano e continuano a russare;la più grande cioè Lulù è grigia, begie,nera;Nevina è nera con la pancia tutta bianca.
L' obbi di Lulù è quello di dormire tutti i giorni a ogni ora invece quelle di Nevina è di fare fuori Figaro, il pesce di mia sorelle Sofia perchè lei pensa che leccando l'acqua della boccia prima o poi arrivi al pesce.
Sono molto felice di avere qeste due gatte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Giulia

1 febbraio 2015

Una serata speciale

Venerdì sera, 30 gennaio, con i miei compagni di scuola sono andato al Museo del Ciclismo per cantare allo spettacolo in ricordo della Shoah. "Brundibar” è la storia di due fratelli che cercano i soldi per comperare del latte per la mamma malata e allora vanno per strada e cantano ma il gelataio, il lattaio, il panettiere e un musicista di nome Brundibar li mandano via. Però un cane, un gatto e un passerotto li aiutano cantando a trovare i soldi perché scacciano Brundibar: le persone che passeggiano poi daranno le monete a loro per comperare il latte. Questa storia è stata rappresentata nel campo di concentramento di Terezin dove erano rinchiusi molti bambini che erano senza genitori: cantando queste canzoni erano un po’ meno tristi.
Questa esperienza mi ha fatto pensare molto a tutte le persone che sono state uccise ingiustamente.
Alberto